Si apre la stagione del bel tempo, dei weekend di sole e voglia di fuggire dalla città. Si apre la stagione dei viaggi veloci, della voglia di natura e di posti nel verde. Dove andare per una gita “veloce”? Cosa fare in un weekend libero non previsto? Semplice. Andare a Radda in Chianti e visitare il Castello di Albola. Qui potrete soddisfare tutte le vostre voglie di primavera. Anche quella del buon Chianti e della buona cucina toscana. Un’idea carina per una gita “fuori porta” o per un passaggio non ordinario, in una zona che sta scoprendo il turismo, quello vero, solo ora. E lo potrete fare in completa accessibilità, anche se la storia di questi posti nasce nel lontano 1010 d.C.
E’ una storia antica e, a vederlo, arrivando, poco fa pensare alla possibilità di accedere in sedia a rotelle. Immerso nelle colline tra senese e fiorentino, ma già in provincia di Siena, Radda in Chianti è un piccolo borgo fortificato, risalente al Medioevo. Anche se si ha prova che queste zone fossero abitate ben prima dell’anno 0, il primo documento che ci da traccia di questo borgo risale al 1002 d.C.
Come disse anche nel 1773 il Granduca Pietro Leopoldo, Radda in Chianti è lontana da tutto. C’è un bel pezzo di strada da fare per arrivare, lasciando l’autostrada (se si viene da Firenze o da Roma in autostrada l’uscita è quella di Valdarno, da li seguendo le indicazioni per Montevarchi prima, per Radda in Chianti poi), si sale per strada che a tratti scompare tra le curve delle colline, nei boschi, e che all’improvviso si apre su questa piana meravigliosa, circondata di vigneti.
Questa è la zona del Gallo Nero, del Chianti Classico, del vino toscano per eccellenza. Senza nulla togliere alla storia del borgo e alle tante bellissime cose da vedere, oltre ai tanti ristoranti tipici dove potersi concedere un pranzo tipico toscano, e volendo dopo aver fatto giocare un po’ i bambini nell’area giochi del parco, c’è un posto che merita di essere visto e gustato. E’ il Castello di Albola.
Non aspettatevi di vedere un castello in stile sforzesco. Io me lo aspettavo in realtà. Qui si parla di ettari, 900 per l’esattezza, di cui 150 a vite, in cui sorgono diverse ville e case, in stile tipico toscano. Non al centro, ma in alto, a sovrastare tutto, la villa padronale, il Cassero di Albola, dove potrete immergervi in un percorso (accessibile) e meraviglioso.
L’accoglienza qui è la base di tutto, per questo sarebbe utile prenotare, e il personale, vi condurrà in ambienti di altri tempi, dove la cultura del bello, dell’elegante e del gusto è il centro del mondo.
Potrete decidere di degustare i vini, prodotti qui, un’azienda che si sta convertendo al biologico e che punta tutto sulla produzione di un Chianti in purezza. L’ho assaggiato e vi assicuro che è ottimo. Come potrebbe non esserlo. La tenuta è sotto la guida sapiente della famiglia Zonin dal 1979, che ha avuto cura di migliorare non solo la produzione, ma anche la tenuta, tutta, senza tralasciare alcun dettaglio.
Anche in sedia a rotelle potete visitare il Cassero senza problemi. Dal parcheggio all’ingresso c’è del breccino, ma è percorribile senza grandi fatiche. Per accedere alla saletta “Libreria”, per la degustazione, una rampa e un gradino (soglia) alla porta.
E poi le cantine. Una senza alcun gradino e senza soglia. Gli ambienti non sono grandi, le botti sono sparse nelle tante stanze che la tenuta nasconde. Questa è visitabile. E potrete anche ammirare, da fuori se non avete voglia di farvi aiutare nel gradino per accedere, la riserva personale dalla famiglia Zonin. Io, come capirete bene, non potevo esimermi dal vederla, se non altro per mostrarla a voi.
E poi la degustazione. Un assaggio di 4 vini, 3 rossi e un vinsanto, fatta mentre Alberto, questo il nome del ragazzo che ci ha accolto, ci raccontava la storia della tenuta, le vicende che l’hanno fatta diventare quella che potete vedere oggi, la storia del suo vino, del suo olio. Già, perché qui, oltre al vino, si produce anche olio. Non molto, qualche migliaio l’anno, ma potrete assaggiarlo e capirete perché così poco.
Io ve lo dico. Se non siete mai stati in Chianti e iniziate da qui, difficilmente proverete qualcosa di diverso da quello che ha provato Gianni Zonin quando girava per queste terre cercando quella migliore dove espandersi.
Un colpo di fulmine. Perché il valore aggiunto di Pian d’Albola è – per dirla con Shakespeare – che è fatto della stessa sostanza dei sogni.
I contatti li trovate sul sito www.albola.it , potete anche prenotare chiamando al numero 0577.738019 o mandando un’email a info@albola.it.
Potete anche decidere di pranzare qui. Chiedetelo quando prenotate. Sarà un’esperienza unica, in una location veramente unica.
Quanto mi mancano i vari weekend appena arrivava la primavera, e poi l’estate….mi manca proprio tutto il fervore che descrivi nel tuo post 🙁
Che bel posto… adoro questi luoghi!!! Hai trascorso proprio un bel weekend.
Una giornata. Sono rimasta mattina e pomeriggio. Radda la visiti in poco e il castello è una meraviglia che prende tre ore.
Un’idea molto interessante per uno di questi weekend primaverili! Per me non c’è niente di meglio di andare alla scoperta di borghi, castelli, natura e…. buon vino!
Qui vino buonissimo e te lo dico io che non amo i vini rossi.
Bellissimo questo posto, ci andrò super volentieri quando passerò da quelle parti. Grazie mille del consiglio! 🙂
Merita tanto. Non lo conoscevo. È però un posto dove non capiti per caso. 🙂
Non sono mai stata nel Chianti ma mi piacerebbe tanto 😊 grazie per le tue idee!
Ottimo spunto. Sarò in Toscana a settembre e qui non ci sono mai stata
Ottimo motivo per andarci
Bene. Vedrai che ti divertirai
Che posto meraviglioso. La Toscana è sempre una meta stupenda. Mi hai fatto venir voglia di tornare in questi luoghi. Grazie
Se torni prima di fine giugno avvisami 😉 dopo parto per la Polonia 🙂
Anche se non sarà un castello principesco sforzesco credo che assaporare il vino in questa location sia stato unico
Beh la villa padronale deve essere meravigliosa. Tanto bella che ci vive la famiglia 🙂
È il primo post che leggo sul tuo blog ma sono sconvolta di quanta forza possa avere una mamma!! Io sono mamma e inciappo in tutte le difficoltà a volte sono stanchissima e crollo Alle 22.30 tu hai il tuo disagio e hai tutta la forza di visitare etc!! 😍😍 wow! Bravissima!!!
Ma scherzi? Se mi fermo sono perduta 🙂
Per essere chiari: questo blog non parla di disagio. Il disagio lo ha chi legge non di certo io. Anzi. Non so dove sia di casa la parola disagio.
Che bel viaggio 😍 dev’essere stata un’esperienza stupenda ☺️ Voglio andare anche io a vedere il castello 😍😍
Se vai ricordati di prenotare
Da veri appassionati di castelli, siamo sempre alla ricerca dei piccoli e grandi gioielli italiani (infatti per pasquetta, ieri, siamo stati a Vigoleno e Gropparello, nel piacentino!) quindi mi segno questo come prossima destinazione. Grazie!
Prego. Fammi sapere poi che ne pensi 🙂
Questi posti mi piacciono da morire. Sono paesaggi stupendi! Mi piace anche molto la grafica del blog, complimenti!!
Davvero ti piace la grafica?? Io pensavo di cambiarla. 🙂
Non conosco la zona del Chianti. Ho trovato bellissimo questo castello! Me lo segno
Non la conoscevo nemmeno io. È stato un caso scoprirla.
Che bella persona….che bella meta…e anche il vino…un tris perfetto!
Ciao! Che luoghi suggestivi. Non ho mai visitato la zona del Chianti. Vorrei in particolare visitare il castello e le sue cantine.
Maryd
Vai. E ricorda di prenotare /)
Sono sempre affascinata da questi posti che trovo tra i più belli d’Italia. Non conoscevo questo Castello, ma credo meriti decisamente un weekend , magari in primavera 🙂
Si. Magari in una bella giornata di sole. Io ho preso una mattina di pioggia. Ma un pomeriggio meraviglioso 🙂
Ci siamo stati anche noi!!! Siamo innamorati di tutta la zona del Chianti come Radda e Gaiole in Chianti! Tutte le volte che ne abbiamo occasione cerchiamo di andarci!!
A Gaiole devo andare. Ma me ne hanno già parlato benissimo 🙂
Mi piace molto il tuo modo di raccontare, semplice e diretto e soprattuto mirato a persone che sono curiose di fare esperienze e molto probabilmente non sanno se ne hanno la possibilità. Brava a viaggiare e raccontare e far scoprire nuovi luoghi anche a me che sono cosi’ lontana da li.
Mi sembra un’ottima idea per un weekend! Questo castello ce lo segniamo da visitare, magari prenotando anche il pranzo come consigli tu.
Mi è piaciuto molto il tuo racconto, soprattutto per l’energia che trasmetti e per la voce che diffondi, e sempre bene portare a conoscenza di tutti che ci sono luoghi che verrebbe da pensare irraggiungibili e poi invece sono accessibili con poco sforzo.
Manco da troppo tempo dalla Toscana, un periodo era una delle regione dove andavo di più. Devo ricominciare a frequentarla perché ci sono posti stupendi, come questo di cui parli qui. Che poi accompagnato da un buon vino è la visita perfetta per un weekend. 😉
Oddio che nostalgia del Chianti. Per carità…in Portogallo si produce del vino ottimo, ma la saudade (per dirla in portoghese) dei sapori di casa é sempre in agguato. E io sono piú una da vino bianco, ma devo ammettere che ci sono delle tipologie di vino come il Chianti che sono buonissime!
Anche io sono più da vino bianco ma quel Chianti era meraviglioso
Mi hai fatto venire stravolgia di vedere questo posto.
È sempre una buona idea una bottiglia di chianti e la cucina toscana! A Radda si va sul sicuro, è proprio nel cuore del Chianti! Sono molto caratteristici (e pieni di vino!) anche i borghi di Greve e Panzano: li conosci?
No. Ma vedrò di recuperare.
Ho sempre amato il Chianti e quando riesco un week end lungo lo trascorro in questa regione meravigliosa. Ho visitato qualche castello ma questo mi manca per cui ti ringrazio per il suggerimento!
Posto interessante che non conoscevo ancora. Credi che un weekend sia “troppo” e basti un solo giorno o che ci siano cose da scoprire e godere anche per un paio di giorni?
No anche un paio di giorni. Al massimo di allarghi sugli altri castelli intorno. Ce ne sono altri molto belli a pochi chilometri
Amo i posti che hanno una storia. Amo il cibo. Amo il Chianti. Amo la Toscana, insomma. La prossima volta che passerò di lì farò sicuramente un salto! E’ meraviglio!
sono appassionata di vini e amo visitare le cantine e ascoltare la storia dei produttori. Non conosco Albola, ottimo spunto per un week end.
Che bello il tuo articolo. Mi hai dato un’idea per un weekend in queste zone, tra l’altro non le abbiamo ancora visitate.
Ne sono felice
Ma che bell’idea! Io adoro il vino e le degustazioni quindi questo è il posto che fa per me.
E poi la Toscana è davvero meravigliosa, andrebbe visita palmo a palmo!
Si, è veramente un posto bellissimo 🙂
Molto carino questo posto. Non ci sono mai stata ma mi hai incuriosito molto con questo articolo.